martedì 2 novembre 2010

Demian-Herman Hesse

Tutti sanno chi è Herman Hesse, forse l'autore classico maggiormente conosciuto e letto dai più giovani: tutti hanno sentito parlare almeno di Siddharta o de Il lupo della steppa, ma forse pochi conoscono Demian.

Emil Sinclair è l’io narrante e il protagonista del romanzo, un ragazzo che, nel momento più critico della sua crescita, si trova a dover scegliere tra il bene e il male, simbolicamente incarnati da due coetanei. Il giovane vorrebbe condurre una vita esemplare sul modello dei suoi genitori, ma si sente fortemente inclinato verso il male. Quasi dilaniato fra due mondi opposti e compresenti nella sua anima, diverrà uno strumento nelle mani del prepotente Kromer, finchè non arriverà un nuovo compagno di classe, Demian, che lo porterà alla conoscenza di un lato inesplorato e misterioso della vita. È la storia di una difficile ricerca di maturazione autentica che possa liberare Emil dalle convenzioni sociali per fargli ritrovare/trovare, finalmente, la propria individualità, in una superiore e perfetta armonia con la natura. È un romanzo emblematico che esercita un fascino particolare fra i giovani. Un racconto sicuramente autobiografico che ricalca in molti tratti la difficile e tormentata adolescenza di Hesse ma, soprattutto, "Demian" è la storia di un ragazzo e di un’eterna ricerca di qualcosa che si tramuterà in un confuso e controverso cammino verso se stesso.

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